The Chosen: La serie su Gesù che parla al Cuore e arriva nel Profondo
Ho incontrato questa serie quasi per caso, mentre guardavo un video di Salvatore Brizzi su YouTube. Ma dentro di me so bene che nulla accade per caso. Se qualcosa attira la mia attenzione e resta impressa nella mia memoria, vuol dire che l’Universo sta bussando alla porta del mio cuore per portarmi un messaggio.
Così è stato con The Chosen.
Fin dal primo episodio ho percepito che non si trattava di una semplice serie televisiva. Ogni dialogo, ogni sguardo, ogni scena mi arrivava come un invito a fermarmi, a sentire e a lasciarmi toccare nel profondo.
Ciò che mi colpisce di più è la capacità di questa serie di mostrare un Gesù umano, vicino, capace di entrare nella vita quotidiana delle persone con semplicità e compassione. Non è un racconto distante o dogmatico, ma un incontro intimo che parla direttamente al cuore.
Guardandola, mi sono accorta che in alcuni momenti le lacrime scorrevano senza che io me ne rendessi conto. Non erano lacrime di tristezza, ma di riconoscimento: come se qualcosa di antico, di conosciuto, venisse risvegliato dentro di me.
Ogni episodio diventa così un piccolo specchio della mia vita interiore. Mi ricorda che anche nei momenti di dubbio e fatica, la Luce sa sempre come raggiungermi.
E allora mi fermo a riflettere: The Chosen non è soltanto una serie! È uno strumento che arriva a chi è pronto, nel momento giusto, per accompagnarlo un po’ più vicino a sé stesso e alla propria anima attraverso gli insegnamenti di Gesù.
Gesù, la sua vita vista attraverso gli occhi di chi l’ha incontrato e seguito. Guardando questa serie mi sono sentita parte di loro, ma anche di chi non lo ha compreso.
Gesù - The Chosen
Dentro di me è emersa una sensazione forte: in quel tempo c’ero anch’io, e forse non ero dalla sua parte... Forse l’ho giudicato, forse l’ho considerato un falso profeta….
Seguendo questo cammino raccontato in The Chosen, qualcosa dentro di me si è risvegliato. Mi sono sentita redenta come Maria Maddalena, sostenuta come Pietro, vista come Natanaele. Nonostante il mio “essere umana”, fragile e imperfetta, mi sono sentita amata in ogni momento della serie.
L’energia divina e l’amore traspaiono da ogni scena, dai grandi sermoni alle parabole narrate alle folle, fino alle conversazioni intime con gli apostoli. Ogni parola mi ha toccata, risvegliando messaggi e comprensioni profonde che il cuore ha riconosciuto prima ancora della mente.
Ho avuto la sensazione di chiudere vecchi cicli karmici che erano rimasti aperti. È come se qualcosa si fosse finalmente allineato, liberando spazio dentro di me. E da qui, sento di poter ripartire con nuova forza e consapevolezza.
Quello che più mi ha colpita è stata la sua umanità. Le sue paure, le sue preghiere al Padre per chiedere – se fosse possibile – di non bere quel calice. E nello stesso tempo la resa totale: “sia fatta la Tua volontà e non la mia”. Nei suoi occhi ho percepito la tristezza di chi già conosce il destino che lo attende, ma anche l’amore di chi accetta quel cammino perché sa che è necessario. Nonostante la sua grandezza divina, emergono comunque reazioni profondamente umane: paura, incomprensione, solitudine. E proprio questa verità lo rende ancora più vicino a me, a noi.
Ho suggerito la visione di The Chosen a diverse persone: colleghe, amiche, donne che partecipano alle Serate in cerchio di La Via del Femminile Autentico. Nessuna di loro ha proseguito oltre i primi episodi. C’è chi si è fermata alla prima puntata trovandola “troppo casalinga”, chi non amava i colori, chi non era interessata.
Questa è stata un’ulteriore conferma che il mondo è dentro e non fuori. Quello che arriva a ciascuna di noi non dipende dalla serie, dal regista o dai colori… ma dal momento interiore che stiamo vivendo. Ciò che una persona rifiuta oggi, un giorno arriverà come dono. E ciò che io ho sentito vibrare nel profondo, forse non era destinato a loro – almeno non adesso.
Manca ancora un pezzo: la stagione 6 e la 7, con la Passione, la Crocifissione, la Resurrezione e la salita in Cielo di Gesù. Vorrei fossero già pronte da vedere! Ma non è così, devo aspettare.
Per ora custodisco nel cuore questo dono, grata di averlo ricevuto proprio adesso, nel momento perfetto.
Se, dopo aver letto il mio post, senti anche tu il desiderio di guardare la serie, fammi sapere nei commenti cosa hai provato, cosa ti ha dato e come ti ha toccato. 💛
Un abbraccio.