La Via del Femminile Autentico: 3 Serate in Cerchio
Le tre serate dedicate al Femminile Autentico si sono concluse, e nel cuore resta ancora viva l’intensità di ciò che abbiamo condiviso. È stato un cammino di ritorno a sé stesse, passo dopo passo, in ascolto del corpo, del cuore e dell’anima. È solo l’inizio di un percorso, tuttavia è passo dopo passo che possiamo trasformare noi stesse tornando a identificarci nuovamente con la nostra Anima.
Prima serata – Il Corpo come Tempio
Abbiamo iniziato riconoscendo il corpo come il nostro tempio vivente, dimora dell’anima e ponte con Madre Terra.
Ci siamo connesse al grembo, ascoltandolo sia nella sua dimensione fisica che in quella energetica. In questo spazio sacro abbiamo rilasciato emozioni vecchie e stagnanti, sciogliendo blocchi che limitavano il nostro fluire.
Attraverso il radicamento ci siamo affidate alla forza della Terra, lasciando che ci sostenesse con stabilità e nutrimento.
Come dono concreto, ognuna ha creato il proprio olio personale, scegliendo l’essenza capace di accompagnarla e armonizzarla nella settimana. Un piccolo atto rituale che ha portato con sé la memoria profumata di guarigione e presenza.
La serata si è chiusa con la condivisione e l’abbraccio del cerchio, dove ogni donna ha ritrovato specchi d’anima e sorellanza.
Seconda serata – Il Cuore come Bussola
Il cuore ci ha guidate come una stella interiore, bussola silenziosa che conosce la direzione anche nei momenti di tempesta.
Abbiamo esplorato le ferite custodite in questo spazio sacro, trasformandole in possibilità di apertura. Con delicatezza, abbiamo imparato a lasciare andare pesi e a riconoscere che il cuore è allo stesso tempo fragile e fortissimo.
Abbiamo condiviso parole autentiche e ascolto profondo, creando un tessuto invisibile di fiducia che ci ha rese più unite.
La meditazione guidata ha condotto le Donne ad entrane nel loro Cuore tenendo sempre presente la connessione del Grembo iniziata dalla prima serata. Cuore e Grembo connessi energeticamente e spiritualmente. Il rituale con la Rosa ci ha condotte dalla nostra bambina interiore e per tutta la settimana successiva abbiamo continuato a farle visita e parlarle.
Terza serata – L’Intuito come Voce dell’Anima
Il nostro viaggio è proseguito con l’ascolto dell’intuizione, quella voce sottile che abita il silenzio e che ci guida oltre la ragione.
Abbiamo camminato la spirale, simbolo del viaggio interiore, entrando verso il centro per lasciare andare ciò che non ci appartiene più e risalendo verso l’uscita per rinascere a una nuova connessione con il divino.
Al centro della spirale, ognuna ha bruciato il proprio foglietto nel calderone, trasformando il peso in luce, la paura in fiducia.
All’uscita ci siamo purificate con l’acqua, in un gesto simile a un battesimo dell’anima, dichiarando di credere nella nostra intuizione e di affidarci ad essa con fede.
Queste tre serate sono state un viaggio intenso, colmo di emozioni forti: lacrime e sorrisi, paure che si sono sciolte, abbracci che hanno scaldato il cuore.
Ognuna di noi ha portato un pezzo di sé e ha ritrovato forza, radicamento e fiducia.
Ci siamo aperte condividendo le parti più intime di noi stesse, ognuna con i propri tempi e con ciò che si è sentita di offrire al cerchio.
È stata una danza di autenticità, sorellanza e verità. Un richiamo profondo a tornare a casa dentro di noi, nel corpo, nel cuore e nell’anima.
Ho scelto di chiamare questo percorso “La via del Femminile Autentico” perché credo che troppo spesso l’idea del femminile venga rinchiusa in schemi e cliché: gonnelloni lunghi, vegetarianesimo obbligato, meditazioni infinite, dolcezza a tutti i costi. Ma il femminile autentico non è questo.
Per me, il femminile autentico è essere presenti nel qui e ora, esattamente come siamo, senza dover incarnare un’immagine ideale o preconfezionata.
Essere accoglienti, sì, ma non significa essere accondiscendenti.
Essere vulnerabili, sì, ma non vuol dire essere ingenue o accettare tutto.
Amare, sì, ma non vuol dire annullarsi o diventare zerbini.
Il femminile autentico è riconoscere la propria anima, lasciarla esprimere liberamente e vivere la propria verità con radicamento, forza e sensibilità. È un cammino che non chiede di diventare qualcun’altra, ma di ritrovare se stesse, nella propria unicità.
Lavora costantemente su te stessa.
Fai del “lavoro su di te” la tua missione…Il resto verrà da solo.
Ma non finisce qui…
Questo è stato solo l’inizio di un cammino insieme. In autunno condivideremo altre tre serate dedicate al Femminile Autentico, per continuare a scendere ancora più in profondità e nutrire la nostra anima.
Ogni passo che abbiamo fatto ci ha ricordato che non siamo sole: camminiamo insieme, sosteniamo i nostri silenzi e i nostri sorrisi, ci specchiamo l’una nell’altra e cresciamo.
Se c’è un messaggio che porto nel cuore da queste serate è che ognuna di noi ha già dentro tutto ciò che serve per fiorire: forza, amore, intuizione, coraggio. Spesso dobbiamo solo concederci lo spazio e il tempo per ricordarlo.
Vi invito a mantenere viva questa energia anche nei giorni che verranno: abbracciatevi, accoglietevi e ricordate che siete esattamente dove dovete essere.
Ci vediamo in autunno, pronte a scrivere insieme un nuovo capitolo di questo viaggio sacro.
Un abbraccio.